Chi non ha mai sentito parlare al giorno d’oggi della “mineralità” dei vini? Ma da dove proviene questa percezione? La composizione chimica del vino è molto varia e complessa: delle oltre 900 molecole differenti oramai identificate, spesso raggruppate in famiglie aromatiche o funzionali, molte sono già state ampiamente studiate e caratterizzate nel loro apporto alle caratteristiche olfattive o gustative del vino. D’altra parte, altri descrittori sensoriali, ad esempio proprio quello protagonista di questo incontro, la “mineralità”, non incontrano un chiaro consenso scientifico sulla propria origine e definizione. Tra gli operatori e gli appassionati del vino molti utilizzano questo descrittore, però sono pochi coloro che hanno chiaro il suo significato: la mancanza di una definizione realmente condivisa del termine si è così trasformata nel suo tallone di Achille, venendo spesso confuso col concetto di “terroir”.
Diversi autori hanno suggerito che la “mineralità” non può essere messa in relazione solo con la presenza di elementi minerali o metallici; articoli recenti inoltre indicano la possibile correlazione del termine con alti livelli di acidità, la ricchezza di acidi organici, l’assenza di composti aromatici potenti come terpeni o esteri fruttati, oppure la presenza di composti solforati associati ad aromi di riduzione. Nel 2012 il Laboratorio Excell Ibérica in collaborazione con Outlook Wine ha avviato un esteso progetto di ricerca con l’obiettivo di provare a definire i componenti chimici dei vini che nel mercato sono definiti come minerali, e di verificare la possibile associazione sia emozionale sia sensoriale col descrittore “mineralità” nella degustazione dei vini. I principali risultati dello Studio, basato sulla relazione tra la composizione chimica del vino e la percezione olfattiva di “mineralità”, sono oggetto di questo importante Incontro Tecnico organizzato dalla SIVE.
Si approfitterà inoltre dell’occasione per consegnare i Premi SIVE per il dottorato di Ricerca in Viticoltura e in Enologia, giunto alla seconda edizione ed intitolato al compianto prof. Roberto Ferrarini, dell’Università di Verona, assegnati quest’anno a due eccellenti studenti dell’Università di Udine: Stefania Savoi e Andrea Natolino.
La giornata sarà poi conclusa da un altro importante momento della vita associativa SIVE, cioè dal conferimento della Presidenza Onoraria per l’anno 2016 al socio fondatore enologo Alfonso Baldetti, che per celebrare degnamente l’evento accoglierà tutti i partecipanti nella sua vicina cantina di Cortona per un incontro Colleghi nel Bicchiere dedicato al meglio della sua produzione.
Per maggiori informazioni visitare il sito www.vinidea.it